venerdì 22 giugno 2007

Tirrenia: viaggi nel tempo

Viaggi nel tempo che non passa. Viaggi nelle cose che non cambiano, casomai inevitabilmente peggiorano col tempo. Lasciamo stare la scomodità, i rumori e gli scricchiolii vari.
Ogni volta che ho preso la nave i miei occhietti spaventati si sono soffermati sulla ruggine, sull'incuria, sui mancati controlli. E' vero che da Genova le cose sono poco, ma poco, meglio. All'imbarco hanno sempre controllato il biglietto ma in teoria sarei anche potuta entrare con la macchina carica di tritolo o di gas nervino o che so io. Per fare un viaggio Tirrenia ti devi affidare alla buona sorte con maggiore impegno. Una volta ho preso un traghetto da Livorno della Corsica ferries e l'impressione non è stata migliore. Certo la Tirrenia prende i soldi dallo Stato e anche dai passeggeri, se è per questo. Lo scorso anno un passaggio cabina+auto Tirrenia costava di più di un passaggio cabina+auto Grimaldi (tutt'altra organizzazione).
Un giornalista ha documentato le gioie dell'immigrato:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Mal-di-mare/1655886&ref=hpstr1
Impressionante più di tutto i soldati con le armi poggiate qua e là come fossero pacchetti di patatine.

2 commenti:

simisimi ha detto...

i conti non tornano...
qualcuno alla Tirrenia si mangia i soldi.

rosacqua ha detto...

eh già...se li mangiano eccome. A spese di tutti, non solo dei passaggeri.
*Ci siamo già visti su Anobii?